Situazione e previsione generale + tendenza a linee generali del tempo per i primi gironi della prossima settimana
L'alta pressione africana continua a portarci ondate di caldo in successione, in pratica un'unica lunghissima ondata di caldo intervallata da poche giornate un po' più normali.
Oggi raggiungeremo i picchi di questa fase con massime che potranno localmente toccare, specie sull'isontino, i 37/38C.
Domani ancora caldissimo specie fino a metà pomeriggio con massime ancora diffusamente intorno o superiori ai 34/35C, poi, tra il pomeriggio e la prima serata, a partire dalla fascia montuosa, si formeranno dei temporali, più diffusi sui monti e sulla fascia pedemontana centro occidentale, temporali localmente molto forti, che comunque interesseranno anche parte della pianura udinese e dell'isontino anche se alcune aree vedranno ottimi accumuli di pioggia in breve tempo, altre meno o verranno lisciate.
Tutto ciò è dovuto all'arrivo di correnti più fresche in quota ed instabili che ci terranno compagnia per alcuni giorni, portando un calo delle temperature, più deciso nelle aree interessate dai fenomeni e con venti da nord, localmente sostenuti.
Voglio però sottolineare che, nei valori medi giornalieri, rimarremo comunque al di sopra della media del periodo, nonostante alcune fasi più fresche proprio perchè le temperature massime, difficilmente scenderanno sotto i 30/32C in pianura ( come detto anche se, dopo i temporali si potrà scendere vicini o intorno ai 20C).
Domenica e lunedì il tempo sarà in parte instabile anche se con pochi fenomeni, al più qualche breve temporale, anche se piuttosto localizzato, specie nella notte tra domenica e lunedì.
La prossima settimana vedrà poi una nuova stabilizzazione del tempo con temperature a tratti gradevoli nei valori minimi, ma sempre comunque alte in quelli massimi, seppur non alte come quelle di questi giorni.
Ci tengo a ribadire il fatto che siamo in presenza di masse d'aria un po' più instabili che possono portare dei temporali anche intensi proprio a causa del gran caldo fatto e dell'energia dunque a disposizione, ma ancora non siamo di fronte a peggioramenti organizzati in grado davvero di dare una spallata a questa stagione, finora pesantissima.
Dunque si tratta di fenomeni non del tutto "democratici" che favoriscono alcune aree, specie quelle montuose, le quali stanno vivendo anche una buona stagione per quanto riguarda le piogge, molto meno altre che spesso vedono poco o proprio nemmeno una goccia.
Leggi tutti i commenti