Aggiornamento di domenica 11 aprile delle ore 19:00
Situazione e previsione generale
Continua ad affluire aria via via più umida a causa dell'affondo della saccatura nord atlantica tra la Francia e la Penisola Iberica con piogge deboli o moderati, intermittenti, che son diventate, a tratti un po' più abbondanti nelle ultime ore specie con accumuli comunque decisamente lievi nel corso di questa giornata finora, intorno ai 10/12mm in pianura e compresi in generale tra 1mm circa e 26mm con quest'ultimo valore sull'area dei Musi.
La pioggia è comunque benedetta in quanto, come più volte ripetuto negli ultimi giorni, giungerà comunque ben più copiosa nelle prossime 24/36h circa dopo 2 mesi nei quali è piovuto davvero pochissimo, quasi nulla, tant'è vero che Musi soltanto oggi ha visto fino a questo momento (visto che entro la mezzanotte cadranno altri mm) circa 3 volte la pioggia caduta negli ultimi 2 mesi.
Come detto, il peggioramento nella giornata di domani entrerà nel vivo, con l'avvicinamento della saccatura cui è associato il fronte freddo che ci interesserà soprattutto nella seconda parte della giornata, con un deciso calo della temperatura e forti contrasti.
Proprio per questo, nella giornata di lunedì 12 sono da attendersi piogge abbondanti, anche molto intense con locali temporali anche di forte intensità, specie tra pomeriggio e la sera/notte con il rischio anche di qualche grandinata e nevicate copiose in montagna prima a quote superiori generalmente ai 1700/1800m circa, poi dal pomeriggio/sera a quote via via più basse, tant'è vero che, tra la sera e la notte potrà nevicare copiosamente prima fin verso i 900/1000m circa, poi anche fin verso i 400/500m tant' è che tra la nottata e la prima mattinata di martedì 13 potrebbe anche fioccare fino a tutti i fondovalle e localmente dunque anche fino ai 300m in alcune zone.
Da segnalare anche il vento che potrà soffiare forte nel corso dei temporali, con bora poi dalla sera/notte da sostenuta a forte, specie sul triestino dove non escludo raffiche molto forti fino alla mattinata di martedì.
Il fronte transiterà piuttosto rapidamente e già tra la mattina e il primo pomeriggio, a partire dal pordenonese, avremo una tendenza a graduale attenuazione dei fenomeni dunque da ovest verso est con atmosfera comunque piuttosto frizzante visto il deciso calo delle temperature tra la notte e la prima mattinata.
Nei giorni successivi continueranno ad affluire correnti in quota piuttosto fresche che, nonostante il miglioramento, porteranno a un po' di instabilità anche se con pochi fenomeni, possibili su alcune aree tra mercoledì e giovedì; come detto farà piuttosto freddo per il periodo con temperature minime intorno allo zero o sotto di alcuni gradi su alcune aree pianeggianti, quindi con ancora sostanzialmente il rischio di qualche gelata, specie laddove avremo cielo completamente sereno con calma di vento, altrove di poco al di sopra.
Fino almeno a venerdì avremo dunque a che fare con una certa variabilità con fasi con cielo sereno o poco nuvoloso e annuvolamenti localmente consistenti con sporadici e isolati fenomeni in un contesto piuttosto fresco, freddo nelle ore notturne.
Previsioni dettagliate per il FVG
Lunedì 12 aprile: tempo perturbato con piogge abbondanti, localmente intense specie tra l'alta pianura e la fascia prealpina, più intermittenti su bassa pianura e costa; dal pomeriggio aumenterà ulteriormente il rischio di fenomeni intensi con locali temporali, localmente anche forti, specie tra pomeriggio e la sera/notte con deciso calo delle temperature.
In montagna cadranno ingenti accumuli di neve oltre i 1800/1900m circa, a quote variabili in giornata tra i 1500m e i 1900m, mentre dal pomeriggio/sera avremo un veloce calo della quota neve con nevicate copiose poi anche fino a 1000/1200m con neve copiosa tra la sera e la notte anche a 700/800m con quota neve in nottata che potrà localmente scendere fino a 300m in alcune aree specie in caso di temporali nevosi.
In giornata soffieranno venti da sud, sud est sostenuti localmente sulla costa, che ruoteranno da bora, forti in serata/notte; non escludo forti raffiche di vento anche nel corso dei temporali.
Le temperature, ancora elevate inizialmente nei valori minimi, saranno in forte calo tra la sera e la notte specie laddove avremo i fenomeni più intensi, e l'aria fredda potrebbe scendere di quota anche grazie a locali grandinate o fenomeni di graupel (neve tonda).
Martedì 13: tempo instabile/perturbato tra la notte e il primissimo mattino con piogge e residui temporali più diffusi sulla fascia orientale, mentre da ovest avremo una graduale attenuazione tra la mattinata e il pomeriggio; nevicherà ancora specie sulle Giulie fino a fondovalle con nevicate localmente fino a 300/400m circa specie in caso di fenomeni intensi.
Come detto entro il pomeriggio/sera su gran parte della regione le precipitazioni gradualmente dovrebbero cessare, salvo qualche locale e isolato scroscio o fioccata in montagna, fenomeni comunque localizzatissimi.
Le temperature saranno in calo con valori ben al di sotto della media del periodo specie in montagna grazie anche alla gran neve caduta nelle ore precedenti.
Mercoledì 14: alternanza di schiarite anche ampie con cielo poco nuvoloso e annuvolamenti con dell'instabilità possibile e qualche isolato scroscio o fioccata in montagna; giornata piuttosto fredda per il periodo con minime che saranno piuttosto basse con valori intorno allo zero, o poco al di sotto, laddove avremo cielo sereno e calma di vento, di poco sopra, altrove.
Tendenza per giovedì 15 aprile: cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso con un po' di instabilità in alcune aree già in mattinata con qualche isolato fenomeno; la temperatura dipenderà molto dalla serenità del cielo con massime più contenute laddove avremo qualche annuvolamento in più, mentre saliranno maggiormente laddove avremo maggior soleggiamento, di notte e al primo mattino discorso inverso con minime più basse laddove il cielo sarà sereno, con il rischio di qualche brinata o gelata, altrove invece le temperature rimarranno sopra lo zero, seppur di poco.
PS: Voglio ribadire l'importanza della lettura del testo previsionale (anche e soprattutto quella della "situazione e previsione generale", laddove spiego le varie dinamiche) e il fatto che le indicazioni grafiche siano semplicemente un ausilio che non fa alcun testo nella previsione, vista la loro genericità e il loro valore puramente indicativo, ergo anche dove vedete spesso i simboli della pioggia o del temporale questo non vuol dire che pioverà sempre ma la spiegazione dell'evoluzione meteorologica è assolutamente da ritrovare nel testo delle mie previsioni!
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